Bici Reclinate, Il forum

Se non vogliamo il paradigma imposto dai petrolieri, perchè accettare le bici decisa da altri?

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  1. Wunkyai
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    Forse pochi conoscono le bici rclinate, o recumbent.
    Non starò qua a lodarne le doti, ma quasi nessuno conosce la storia del vero approccio LIBERO ai veicoli a propulsione umana.

    prendetevi 5 minuti di tempo e leggete la STORIA DELLE RECLINATE

    Continuo a non capire come, se da un lato non vogliamo più accettare supinamente il paradigma auto-petrolio, continuiamo a pedalare in un modo che fu deciso, per motivi di lobbying, più di 70 anni fa da uno sparuto gruppo di rappresentanti dell'industria della bici dell'epoca.

    Peraltro ritengo che un modo così tanto più confortevole ed ergonomico di pedalare può riportare in bici moltissimi di quelli che hanno rinunciato per scomodità o problemi vari dati dalle bici tradizionali, fastidi al perineo-prostata-emorroidi, polsi, vertebre lombari e cervicali, etc... ben venga tutto ciò che ci aiuta a ridurre le auto, soprattutto in città!..
    E poi, è cosi taaaanto divertente!

    Quindi, mi pregio di portare a conoscenza di questa nobilie compagine di ciclo-attivisti-resistenti l'esistenza (o la rinascita) di quello che speriamo diventi in Italia il fulcro dello sviluppo di un modo più libero, creativo ed ingegnoso di pensare alla propulsione umana per i nostri spostamenti, sia utilitaristici che di svago.
    http://bicireclinateitalia.forumfree.net/

    Per avere un'idea della varietà delle proposte in quest'ambito potete dare un'occhiata a questo thread sui produttori di bici e trikes reclinati

    Baci & Bici
    e, come direbbe Cetto la Qualunque...

    'NTU' CULU 'A BINZINA!!!

    Edited by Wunkyai - 6/4/2009, 11:26
     
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  2. sabgull
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    bellissimo username wunkyai... credo pochi possano capire!!

    ciao

    sabrina
     
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    Molto interessante l'articolo, complimenti, è un peccato che un mezzo cosi' performate si sia perso nel tempo.
     
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  4. _Vegeta_
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    Io non ci scenderei o salirei da una montagna, ma su strada forse sarebbe utile...
     
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  5. Wunkyai
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    _Vegeta_ Inviato il: 12/3/2009, 19:45
    Io non ci scenderei o salirei da una montagna, ma su strada forse sarebbe utile...

    Per montagna intendi fuoristrada, giusto?
    Per correre, o per passggi veramente impegnativi, sono d'accordo con te.
    E pur vero che fintanto che 'ste bici non si diffondono per bene, e qualche ragazzino non ci dimostra cosa ci si può fare, veramente, l'uso sarà prevalentemente stradale e su 'piste', intese sia come velodromi che come 'trails'.
    Giusto per testimoniare
    [IMG] [/IMG]
    certo, capisco che rispetto a certi passagi di freeride, questi fanno tenerezza; detto questo, il video testmonia che nel touring fuoristrada la bent può essere un'opzione.
    Su strada, vabbè, per me la questione non si pone, poi ognuno si diverte e pedala come vuole.

    Per il Fuoristrada, quelli veramente fiki sono i trikes, soprattutto per il touring... vedi ad esempio QUA
    anche su strada i trikes sono divertenti
    carino il video di questo trike stradale; sottolineo che non è di quelli particolarmente sportivi
    [IMG] [/IMG]

    Per farla breve; dopo aver letto, provato e sperimentato (quasi) tutto l'argomento diatribico -reclinata vs. tradizionale- :B):
    La mia deduzione, e opinione è che, tolto lo stretto zizgagare urbano tra le auto in coda sguisciando anche sui marciapiedi, e il fuoristrada duro e puro, salti in primis, la reclinata è più comoda, più ergonomica, più efficiente (leggi, a parità di potenza espressa percorri più strada, soprattutto a velocità superiori ai 20Kmh) di una tradizionale. ;)
    Ed anche più piacevole e divertente da 'guidare'.

    E poi, la libertà d'espressione ingegneristica, vuoi mettere? Vatti a vedere questo filmato di una gara di cicli 'OPEN', dove ognuno pedala come vuole.... Era il 1985

    Valutazione personale, ovviamente... :)

    Aloha

    P.S.
    Sabrina, Grazie del complimento
    Baciamo le Manopole
     
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  6. _Vegeta_
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    Io non ho nessuna intezione di fare salti, ma ho bisogno di maggior controllo su discese e salite impervie e quella posizione delle braccia mi rende scomodi gli interventi bruschi e fà si che il guidatore si affidi troppo all'equilibrio di tutto il mezzo bici corpo.
    Poi in salita con il peso del corpo in quella posizione, sarebbe impensabile riuscire a non impennarsi.
    Che poi qualcuno la usi, va bene, sono questioni di gusto, ma io mi trovo meglio su una bella MTB o BDC classica...
     
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    Ciclista apocromatico

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    D'accordo con mario, per i percorsi che spesso affrontiamo una recumbent non fa per nulla alcaso nostro, ma per il resto deve essere motlo divertente soprattutto quella a tre ruote :)
     
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  8. Wunkyai
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    Ohi, certo, se fate fuoristrada fangoso di quello pazzesco!... La bent non è l'attrezzo adatto.

    E' pur vero, però, che fino a qualche diecina di anni fa nessuno poteva pensare di percorrere in bici, le bici come concepite all'epoca, certi sentieri, poi qualcuno ha 'inventato' la MTB...

    CITAZIONE
    _Vegeta_ Inviato il: 13/3/2009, 10:32

    Che poi qualcuno la usi, va bene, sono questioni di gusto, ma io mi trovo meglio su una bella MTB o BDC classica...

    ...x fortuna il governo non ha ancora fatto un decreto che ci dice come e dove pedalare...
    CITAZIONE
    Vegeta_ Inviato il: 13/3/2009, 10:32
    Io non ho nessuna intezione di fare salti, ma ho bisogno di maggior controllo su discese e salite impervie e quella posizione delle braccia mi rende scomodi gli interventi bruschi e fà si che il guidatore si affidi troppo all'equilibrio di tutto il mezzo bici corpo.

    Non ho mai pensato all'uso in situazioni impervie, ovvio, né tantomeno quelli del video di Azub ne fanno, ma io qualche strappo al 20% su sterrato l'ho fatto e non mi son ribaltato, l'unico limite l'ho avuto dai miei 50 anni e dai miei 20kg di peso extra(86 totali senza i 17 di bici... tanto pesa la mia tourer, biammortizzata, con cambio Rohloff, portapacchi, borsa da 10lt con cianfruzaglie varie, etc.. )

    Ma arriverà il giorno, caro Vegeta, che ne proverai qualcuna, e forse ti piacerà, e allora ragionerai sui limiti reali e non mentali; e ricorda, lo svantaggio in salita si trasforma in un vantaggio in discesa, baricentro più basso, mooolto più difficile ribaltarsi in avanti...
    L'unico vero limite in questi casi è che il corpo è un tutt'uno col telaio, e l'equilibrio si ottiene quasi tutto con lo sterzo.
    Per lo sterzo, appunto, si può optare per un sterzo sopra il sedile (vedimi nell'avatar...) o sotto come usano quelli di Azub nel video.
    Ci sono pro e contro, con lo sterzo sotto più indicato per il comfort e le lunghe percorrenze e quello sopra che privilegia sportività, aereodinamica e finezza di guida alle alte velocità.
    E' pur vero che molti sostengono che con lo sterzo sotto si possono usare le braccia per ammortizzare, oltre che con le sospensioni, gli scossoni del terreno...

    ...Consiglio; appena puoi provane qualcuna, c'è una grande varietà di tipologie di reclinate. Bastano 300 mt per cominciare ad acclimatarsi con le partenze e 2-3 Kms per la pedalata a bassa velocità e le 'pieghe', che son le cose un pò più difficili da imparare/acquisire.

    Ora, ad esempio, scenderò in città con la bici, a far commissioni e spesa; 20km andata e ritorno per buona parte extra-urbani,e il bel traffico catanese.
    Non solo son reclinato, ma sono organizzato da ciclistametropolitano:
    bandierina alta, specchio retrovisore negli occhiali, luci accese anche di giorno, una AirZound, tromba ad aria compressa (si ricarica con la pompa della bici) che arriva a 5.5atm e 115db, mascherina Respro contro le polveri pm10, e una moderna e confortevole macchina a propulsione umana.
    Il mio piccolo e personale contributo e testimonianza x migliorare un pò la città, senza sfondarmi il perineo, e con una vista rilassata e naturale sul traffico, e sul paesaggio (pedalo x qualche km in riva al mare...)

    Aloha

    Edited by Wunkyai - 13/3/2009, 11:59
     
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    CITAZIONE (Wunkyai @ 13/3/2009, 01:20)
    La mia deduzione, e opinione è che, tolto lo stretto zizgagare urbano tra le auto in coda sgusciando anche sui marciapiedi, e il fuoristrada duro e puro, salti in primis...

    In pratica il 90/95% di quello che faccio in bici... per non parlare delle salite, dove la differenza di peso e di postura si fa sentire.
    Io non ne ho mai avuta una, ma ho un amico che ci ha fatto un po' di tutto, dalle CriticalMass alle corse cittadine "clandestine" alle randonné... alla fine è tornato al "classico".
    A parte il problema per chi sta in città di doverla tenere in un appartamento, infilarla in un ascensore e simili amenità... non proprio una passeggiata.
    Per me resta il fatto che i limiti sono superiori ai vantaggi. Opinione personale, ovviamente. :)
     
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  10. _Vegeta_
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    Concordo con marco, forse sarebbe interessante una bici dove stai steso a pancia sotto, anche se sarebbe scomodo guardare avanti...

    Cmq la mia mtb non entra nell'ascensore del cavolo che abbiamo :(
     
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  11. Wunkyai
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    Marcopie Inviato il: 13/3/2009, 13:23

    A parte il problema per chi sta in città di doverla tenere in un appartamento, infilarla in un ascensore e simili amenità... non proprio una passeggiata.
    Per me resta il fatto che i limiti sono superiori ai vantaggi. Opinione personale, ovviamente.

    La mia, una Azub5, la carico dietro sulla prius smontando solo il sedile (1 minuto), ospite a Roma da amici, l'ho salita in ascensore (vecchio legno e vetri, da 3 persone, e c'ero anch'io) lunghezza totale della bici, 174 Cm.

    C'è una grande varietà di tipologie di bici, e tra le reclinate la specializzazione è molto più evidente che non con le tradizionali.
    Una 'Compact Long Wheel Base' da città e più dissimile da una 'Low Racer' di quanto una bici Olandese sia diversa da una BDC.

    Marco, tu ne hai mai provata qualcuna? Ma provata bene, intendo.
    Provane, e di diversi tipi, se ci riesci.... (non ce n'è in giro... dove si provano?... io son dovuto andare ad Amsterdam per poterne provare diverse prima di decidermi a comprarla...)

    Poi, la posizione reclinata usa gruppi muscolari differenti, anche un ciclista allenato abbisogna di qualche mese di pedalate nella nuova posizione prima di poter paragonare le prestazioni che aveva con la bici tradizionale.

    In genere, da quel che sento, chi sale (cioè la inizia ad usare normalmente) su una bent, non smette più ;) , soprattutto se non fa gare e/o è over 40. Magari si tiene la MTB e/o la pieghevole.
    Le eccezioni ci sono, ovviamente, figuriamoci, ma la tendenza è quella (al 3tanto ovvviamente....)

    Baci & Bici
     
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  12. _Vegeta_
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    Dato che nessuno di noi ha intenzione di fare gare e che tu sei convinto che sia la stessa cosa della bici normale perchè non ti unisci ad una nostra gita con la tua bici?
    Sono proprio curioso di vedere le prestazioni di cui parli....
     
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    Mammifero Bipede

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    CITAZIONE (Wunkyai @ 13/3/2009, 19:16)
    Marco, tu ne hai mai provata qualcuna? Ma provata bene, intendo.

    Wunkayai, è lo stesso argomento che usano i gay... massimo rispetto per i diversi orientamenti sessuali, ma "hai mai provato" non è un argomento.
    Come pure, da ateo, mi danno fastidio i "credenti" (una fede vale l'altra ma, per dire, i Testimoni di Geova sono in testa alla classifica...) che hanno "visto la luce" e la devono portare anche a te. Ti serviva un Dio? L'hai trovato? Pace. Io sto bene così, non mi serve, non voglio che mi serva.
    Questo solo per farti capire che piombare in un forum di escursioni solo per offrirci la tua "verità rivelata" non è la maniera migliore di farsi apprezzare, non dal sottoscritto almeno.
    E il discorso sarebbe lo stesso se l'oggetto dell' "evangelizzazione" fossero le bici da downhill, da corsa, da pista, le ruotefisse, le grazielle, le pieghevoli, ecc. ecc.
    Perché è proprio il concetto di "bici scelte da altri" che è sbagliato.
    Le mie bici le ho scelte io, nessuno pensa con la mia testa.
    Aggiungo che, da primate (per quanto evoluto) mi rendo conto a sufficienza di come il mio corpo si sia evoluto nel corso dei millenni, partendo da quali posizioni e per quali necessità. E sono abbastanza certo che tutto il mio organismo si trova molto più a suo agio, in termini di tranquillità, gestione del proprio equilibrio, reattività, piegato in avanti su una bici tradizionale, che non sdraiato di schiena su una "bent".
    Posso anche forzare la mia natura e negare i miei istinti, magari divertendomi pure, ma il mio corpo sa cosa vuole.
     
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    Luca Ciani

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    Buongiorno a tutti, sono Luca dalla provincia di Torino.
    Son arrivato in questo forum dal link su bicireclinateitalia, e spero vivamente di poter usare la grande possibilità di questo forum per poter organizzare uscite libere da costi e da impegni (ehm... ho contattato alcune organizzazioni che si definiscono non a fini di lucro, ma chiedono soldi per un giro in bici...).

    Grazie di esistere, quindi.

    La scelta di salire sulla recumbent è una possibilità, e io personalmente ringrazio chi me ne ha dato la possibilità, sarebbe stato brutto non saperne niente, anche a livello teorico.
    Uso questo strano tipo di bici da solo un anno e so che la cosa più difficile da imparare, è sopportare gli sguardi di chi non può credere che una roba del genere abbia senso di esistere.
    Davanti alla "rivoluzione" che presenta l'aver provato questa bici è davvero difficile non parlarne agli amici, ma non per questo si tratta di "evangelizzazione", semmai dell'ampliamento della conoscenza.
    Io so guidare una bici da corsa, una MTB, una recumbent.
    Io stesso ricordo le domande "ingenue" che ho posto a chi mi fece provare la prima recumbent, hehe, ingenue, ingenue.
    La recumbent è socialmente meno accettata, e, tanto per dirne una, non riesco a farla provare a mio papà.
    E' impossibile far provare una recumbent a chi ne ha timore, chissà per quele preconcetto (ce ne sono 1000).
    Non è la verità assoluta, anzi, costringe a numerose rinunce.
    La posizione reclinata non è certamente meno naturale di quella su bdc, altrimenti troveremmo innaturale stare in auto. Ma in auto non dobbiamo tener l'equilibrio, ma nemmeno su un trike. E il fatto che non ci abbiamo mai provato non vuol dir che sia difficile.
    Ho fatto provare le mie recumbent a più di 20 persone. Chi è salito l'ha guidata col sorriso in meno di 2 minuti. Dati di fatto.
    Aumenta la cultura personale, apre a nuove possibilità.
    Ho personalmente fatto comprare una fantastica bici tradizionale comodissima ad un mio amico, che voleva una bici comoda, nonostante sapessimo che non potrà mai esser comoda come una reclinata.
    Ho arricchito il mio bagaglio personale.
    Quindi non si tratta di cambiar religione (dio mio, haha), ma di ampliare un bagaglio culturale.
    Già saper che esistono è tanto (se lo sapessero tutti non verremmo additati da mille passanti), ma ovviamente dare un giudizio è difficile, lo è persino per chi le usa.

    Io son scettico, preferisco provare, mi dibatto per capire se sia meglio ruote da 20, da 24, da 26, trazione anteriore o posteriore, passo corto o lungo, manubrio sotto o sopra, sospensioni o no, inclinazione race o da passeggio, sterrato o strada, ed è un gran casino. E conosco le bici tradizionali.

    Mi scuso per questo intervento sul vostro forum che non vuole esser preso nemmeno come fine pubblicitario all'uso della bent.
    Sono molto felice di aver trovato un posto dove poter segnalare e condividere attività in bici.
    Di sicuro potrò seguirvi nelle vostre attività e voi nelle mie, con le relative bici, in conformità delle andature e della natura del fondo stradale.

    Buone pedalate!

     
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    Luca Ciani

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    P.S. Io lo sterrato serio continuerei a farlo con le MTB, nonostante non abbia mai provato una recumbent adatta allo sterrato, e il motivo è che penso che sia più comodo spostare il peso a "sbalzo" che gestire in continuazione (soprattutto alle basse velocità) , le variazioni di sterzo necessarie al buon equilibrio tra pietre e asperità (considerando che non vedo in diretta le ruote...). Penso che sarebbe mentalmente molto faticoso, mentre equilibrare la bici col peso del corpo è più istintivo... e poi non si può impennaaaare sugli ostacoli!

    Bye!
     
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